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Friday, April 19th, 2024

Le Guide dei vini fino a qualche anno fa erano oggetto di culto, al vertice in tutte le classifiche dei regali più in, attese con spasmodica impazienza dall’intero ambiente vinicolo nazionale in quanto considerate capaci di orientare le scelte dell’anno seguente.
Ora l’impatto, anche mediatico, di queste pubblicazioni è stato attenuato grazie anche alla capacità dell’informazione digitale di bruciare i tempi, precorrendo ed anticipando qualsiasi informazione, a maggior ragione una che aveva cadenza annuale.
Ma delle guide non è stata esaurita l’autorevolezza né l’ineguagliabile capacità di offrire un panorama completo della produzione vitivinicola italiana, ricchissima e frastagliata. E l’edizione 2014 delle tradizionali strenne ribadisce che il Vino Nobile di Montepulciano occupa una posizione di vertice nella scala della migliore enologia.
Il giudizio dei super-esperti che determina le classifiche pone infatti l’elegante rosso toscano a Denominazione di Origine Controllata e Garantita ai primi posti sia delle singole graduatorie che di un’ideale “combinata”.
Due sono gli Oscar che idealmente ricadono nel territorio di Montepulciano, quello ottenuto dal Vin Santo Occhio di Pernice 1999 di Avignonesi che, l’Espresso, non nuovo a scelte che premiano vini dolci o cosiddetti da dessert, premia con un fantastico 19,5/20, un punteggio dunque vicino al massimo assoluto, e il Vino Nobile “Nocio” 2009 di Boscarelli che ottiene cinque votazioni di eccellenza su sei guide (oltre a quella già citata, anche Bibenda – AIS, Gambero Rosso, Touring Club e Slow Wine), sfiorando quindi un clamoroso en-plein.
Spigolando tra le singole classifiche si scoprono poi altre curiosità che da un lato sottolineano la qualità del prodotto, capace di suscitare il gradimento dei giudici, e da un altro si traducono in efficaci proposte per scelte di acquisto, caratterizzate costantemente dall’ottimo rapporto tra qualità e prezzo.
Il panorama non sarebbe completo senza uno sguardo all’estero dove la competizione a suon di punteggi è decisamente più acerrima e per questo il risultato del Vino Nobile di Montepulciano appare ancor più esaltante. Il responso viene dal celebrato Wine Enthusiast, rivista e sito web statunitense di culto, e in particolare dalla “classifica delle classifiche”, quella che indica i 100 migliori vini del mondo tra i 16.500 degustati dagli specialisti d’oltreoceano tenendo particolarmente d’occhio il rapporto qualità/prezzo e la bevibilità. E’ proprio su questa rivista che nel 2008 il Vin Santo Occhio di Pernice di Avignonesi ha già guadagnato il primo posto tra i migliori vini al mondo con 100 punti, il massimo, seguito con 97 da un prodotto californiano. Per quanto riguarda la classifica 2013, al sedicesimo posto, con 94/100, si piazza il Vino Nobile di Montepulciano 2009 di Contucci mentre a quota 93, in 28.a posizione, figura il Nobile 2010 di Antico Colle. Un risultato che suggella quindi la capacità del Vino Nobile di farsi apprezzare su qualsiasi platea.