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Tuesday, May 14th, 2024

radicidelsudRadici del Sud, la cui prima edizione risale al 2006, sarà quest’anno incentrata sul vino da vitigno autoctono meridionale, saranno 172 le cantine che interverranno dalla Puglia, Campania, Calabria, Sicilia e Basilicata.

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Con grande rincrescimento il team organizzativo ha dovuto anzi rifiutare alcune supplementari richieste d’adesione per poter assicurare alle varie attività in programma un regolare svolgimento tale da garantire la massima soddisfazione degli addetti ai lavori, dei produttori e del pubblico degli appassionati del buon bere che animeranno l’evento. Come negli anni passati anche a Radici del Sud 2014 sono previste sia attività riservate agli addetti ai lavori che una giornata, quella conclusiva del 9 giugno, aperta ad operatori e al pubblico di enoappassionati e interamente dedicata a un’approfondita e diretta conoscenza dei vini, delle loro tradizioni e dei territori dove prendono origine. Anche quest’annocollaborano alla realizzazione dell’evento rispettivamente per l’attività di divulgazione in Sicilia e Calabria, Francesca Tamburello e Giovanni Gagliardi che insieme al media partner LucianoPignatarowineblogNicola Campanileal sostegno dell’ assessorato pugliese dell’Agricoltura, Pugliapromozione e la provincia di Bari  sono riusciti a coinvolgere per l’occasione ben 163 cantine e le massime competenze mondiali tra giornalisti di settore, compratori ed esperti in genere, motivo di grande richiamo per le aziende che parteciperanno. Sostanziale in questo senso anche il qualificato contributo da parte dei giornalisti Ole Udsen eTom Cannavan. Tra gli ospiti nazionali e internazionali 34 formeranno le due giurie che valuteranno i vini in concorso nelle diverse batterie seguendo una formula in parte rinnovata che permetterà un costruttivo scambio culturale tra il gruppo di specialisti e quei giurati, essenzialmente provenienti dall’estero, che hanno ancora confidenza relativa con questo particolare prodotto nell’intento di aumentare il loro grado di sensibilità verso il mondo dell’autoctono e dar loro la possibilità di riconoscere  e trasmettere nei paesi di provenienza il fascino che è capace di sprigionare.

Numerose infatti in questa compagine le personalità che hanno sviluppato una profonda conoscenza dell’autoctono meridionale animati dalla sincera passione e dal desiderio di promuovere il nostro tipico prodotto come espressione elevatissima del patrimonio enologico che le regioni del Sud possiedono. Tom Cannavan,(Gran Bretagna) presiederà la giuria internazionale in qualità, tra l’altro, di esperto e ricercato giudice nelle più importanti manifestazioni attraverso i cinque continenti. Cannavan, oltre che pioniere del vino su internet e apprezzato scrittore in materia, vanta numerose collaborazioni con importanti testate internazionali come The Sunday Times, il Financial Times e The indipendent dando particolare autorevolezza alla giuria composta da ospiti provenienti da tutto il mondo. Tra questi attesi dalla Germania Monika Krupski, (weinreferenten.de), Matthias Stelzig, wine-writer e Otmar Kiem, wine writer (falstaff.de), dall’Ungheria Daniel Ercsey, wine-writer (Borigo.hu) e Attila Geonczeol, wine buyer (Ital Magyarország Kft), dalla Russia Vasilly Raskov, wine-writer (simplewinenews.ru) e Margarita Krasnopolskaya, wine-writer (newstyle-mag.com), dalla Lituania Daivam Mumgaudiene, wine buyer (www.vynoklubas.lt), dalla Svizzera Markus Hungerbuhler, wine-writer free-lance, dall’ Olanda Hans Bijvoets, wine-buyer (anfors.com), dalla Gran Bretagna Mark Priestly, wine-buyer (ItalianwineJob), Douglas Wood, wine-buyer (woodwinters.com) e Nick Bielak, wine-buyer (vinexus.co.uk), dagli Stati Uniti Deborah Parker Wong, wine-writer (www.tastingpanelmag.com) e John Rankin, wine-buyer (chambersstwines.com), dalla Colombia Alicia Eckert Diaz, wine-buyer (Naturvinos) e dal Brasile Homero Sodrè, wine-buyer (bebidasparaiso.com.br). E infine Ole Udsen, il giornalista e scrittore danese amante dell’Italia e della qualità della vita, esperto degustatore e fine intenditore dei vitigni meridionali.

I nomi della folta schiera di appassionati intenditori della giuria nazionale: come presidente Francesco Muci, coordinatore Slow-wine Puglia, poi Paolo Bargelloni, wine-blogger (istintoprimitivo.it), Antonio Muci, giornalista del Quotidiano di Lecce, Francesco Zompì, Alberto Lupini, giornalista, direttore di Italia a Tavola, Maurizio Gily, giornalista, editor di Millevigne, Andrea Gabrielli (giornalista), Angelo Peretti, giornalista (internetgourmet.com)  Enrico Malgi, wine-blogger (Lucianopignataro.it), Alfredo Pinto (Enoteca -distribuzione Enotown, Roma), Giancarlo Rafele, delegato Ais Catanzaro, Maurizio Valeriani, giornalista, docente ONAV e coordinatore guida Vini buoni d’italia, Giacomo Manzo, enologo (Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia), Giuseppe Barretta, giornalista (gnammm.it), Manuela Laiacona, giornalista (cronachedigusto.it) e Chiara Giorleo, giornalista (chiarasfoodandwineguide.com).

Nel corso dei sei giorni della manifestazionenumerose saranno le attività di approfondimento a tema soprattutto dedicate ai vitigni e alleverticali comparative e c’è grande attesa per il 9 Giugno, giornata conclusiva dedicata al Salone del Vino, visitabile dalle ore 11 alle 20, dove saranno allestiti banchi d’assaggio delle aziende vinicole e di aziende che producono prelibati prodotti gastronomici e manufatti. Alle ore18,00 è in programma il convegno dall’interessante argomento “L’economia vitivinicola del Sud al tempo della crisi” cui interverranno note personalità del settore e alle ore 19,30 saranno resi noti i nomi dei vini più apprezzati dalle due giurie della nona edizione. Alle ore 21,00 chiuderà la giornata la cena a buffet realizzata da sei affermati chef pugliesi che secondo il tema della rivisitazione delle tradizioni gastronomiche locali  presenteranno le loro personali interpretazioni di alcunipiatti principe delle regioni del Sud serviti in accompagnamento alla selezione completa dei circa 350 vini partecipanti a Radici del Sud 2014.

Il Relais Masseria Caselli sede del salone del vino è raggiungibile

  • In Auto: Autostrada A14 Uscita Bari nord . Proseguire in direzione Brindisi percorrendo la SS379 per circa 80 km, uscita San Vito dei Normanni/Loc. Specchiolla; Proseguire in direzione per San Vito dei Normanni e dopo circa 300 mt. troverete l’hotel sulla sinistra;
  • In Aereo con scalo all’ Aeroporto di Brindisi “Salento”,  distante circa 15 Km dalla struttura. Proseguire in auto in direzione Bari sulla SS 379 per circa 15 km. Ed uscire in località San Vito dei Normanni, Specchiolla; proseguire in direzione san Vito dei Normanni per circa 300 mt, troverete l’hotel sulla sinistra;
  • In aereo con scalo all’ Aeroporto di Bari Palese, proseguire sulla SS379 per direzione Brindisi per circa 80 km. Ed uscire in direzione San Vito dei Normanni/Loc. Specchiolla; percorrere le indicazioni per san Vito dei Normanni per circa 300 mt e troverete sulla sinistra la struttura;
  • In Treno: Stazione FS Brindisi Centrale. Da qui proseguire in auto per circa 18 km., per la SS 379 per Bari, uscita San Vito dei Normanni/Loc. Specchiolla.