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Tuesday, March 19th, 2024

di Massimiliano Furlan

(vinoclick) Nella parte bassa del Lago di Garda tra Sirmione, Verona e Brescia prende vita una varietà autoctona chiamata Turbiana la quale discende direttamente dal Trebbiano. Nel 1967 nasce la denominazione Lugana, una Doc che può sembrare di nicchia ma che produce dei vini di ottima qualità. Tra le aziende che hanno puntato sul vitigno c’è la Cantina Bulgarini, nata nel 1930 dove veniva venduto vino sfuso ad oggi con una produzione di circa 500000 bottiglie su 50ettari di vigna situati a Pozzolengo in provincia di Brescia ai confini con il Veneto e a pochi chilometri dal Garda su di un terreno morenico-argilloso che dona ai suoi vini una splendida mineralità.

Le etichette che vengono prodotte sono molte e svariano dalle bollicine metodo classico ai rossi strutturati passando per i bianchi ed ognuno di questi vini hanno caratteristiche molto diverse. Ne abbiamo degustati quattro e li abbiamo descritti di seguito.  

Bisogna dire che il Lugana è davvero una denominazione tutta da scoprire, con profumi molto caratteristici, buona mineralità, frutta fresca e note floreali sempre presenti, vini abbinabili da un buon aperitivo a tutto pasto con pesce, crostacei e carni bianche anche elaborate.

La Doc del Lugana sta crescendo molto come gradimento anche grazie al buon lavoro fatto dal Consorzio Tutela Lugana Doc che abbraccia decine di aziende che credono davvero in questo progetto e con i lavoro di tutti i giorni stanno ottenendo grandi risultati.

Stelle di Lugana: Bollicine metodo classico. Vitigno, Turbiana di Lugana. 20 mesi sui lieviti, colore paglierino con bollicine fini e persistenti, all’olfattiva note di arancia, albicocca con una spiccata mineralità per chiudere con note di ginestra e crosta di pane. Al palato le bollicine sono eleganti con una buona acidità e morbidezza ed una scia sapida e sapore di arancia. Buona la persistenza. 89/100

Lugana Doc: Stesso vitigno e la cosa interessante che in realtà potremmo applicare la stessa scheda delle bollicine, infatti le note olfattive sono più o meno le stesse cosa che non avviene in casi analoghi con altri prodotti. Vino assolutamente piacevole con un finale minerale e persistente lasciando in bocca una grande freschezza. 89/100

010: Da uve Turbiana anche questo bianco che a differenza dell’altro matura per tre mesi in botti grandi e viene da vigne più vecchie donando al vino una marcia in più. Al naso abbiamo profumi agrumati, pesca e albicocca per passare a note floreali e balsamiche con una intensa mineralità. In bocca grande morbidezza e acidità e sapidità in equilibrio, lunga persistenza ed una piacevole nota di agrumi accompagnata da una bella scia sapida. 90/100

Cà Vaibò: Qui abbiamo invece una lavorazione completamente diversa, il vitigno è sempre lo stesso sotto la denominazione Lugana Superiore. In questo vino le uve subiscono una appassimento di circa 30 giorni con una fermentazione in legno per poi maturare per 12 mesi in botti grandi. i profumi di questo vino sono molteplici, si passa da sentori agrumati a banana ananas e cedro per passare a vaniglia, frutta secca e chiudere con una bella nota minerale. In bocca morbido e con una bella spalla acida con un finale lungo e balsamico. Longevo e di buona struttura. 92/100

m.furlan@vinoclick.org