Skip to Content

Tuesday, March 19th, 2024

di Massimiliano Furlan

 

(vinoclick) Nell’Italia del vino con circa 600 vitigni autoctoni ed altri internazionali con una costellazione di produttori che con le loro aziende rendono questo paese unico e solo al pari con la vicina Francia, abbiamo scovato una azienda giovanissima,  si tratta di VentiVenti della famiglia Rabazzoni, nata nel 2016 con il primo vitigno impiantato e proprio nel 2020 hanno fatto uscire la prima serie di etichette in vendita, nell’anno peggiore dopo la seconda guerra mondiale. L’azienda ha sede a Medolla nella vicinissima Modena, è composta da una squadra di ragazzi della stessa famiglia che con coraggio e forza hanno trasformato i loro 45 ettari in una favola da lasciare a bocca aperta a chiunque si avvicini ai loro vini. Quello che colpisce molto della VentiVenti è innanzitutto la loro produzione formata quasi unicamente da bollicine metodo classico con una sola eccezione di un rosato fermo e tra le loro etichette troviamo anche un Sorbara spumantizzato con lo stesso metodo che rappresenta una perla rara nel panorama enologico dell’Emilia-Romagna. Nei 45 ettari vitati sono piantate uve di Lambrusco di Sorbara, Chardonnay, Pignoletto, Lambrusco Salamino, Pinot Bianco, Cabernet Sauvignon e tutto il processo è totalmente biologico certificato. Inoltre l’Azienda è dotata di un impianto fotovoltaico che genera 40Kw che la rende quasi del tutto autonoma ed un impianto di irrigazione all’avanguardia oltre alle macchine per la vendemmia di ultima generazione.

Siamo di fronte ad una realtà non solo innovativa e dinamica con una struttura ben avviata in soli 5 anni, formata da giovani entusiasti che producono vini di qualità eccelsa caratterizzati da una dose di futuro molto coraggioso, pochissime e rare sono le aziende che hanno un Lambrusco metodo classico e sono tutte avviate da decenni, entrare sul mercato con un prodotto così impegnativo è sintomo di intelligenza e programmazione. Noi abbiamo degustato due vini diversi ma simili per tipologia, sono due rosè, uno fermo “ricanto” e l’altro bollicine “VentiVenti Rosè.

VentiVenti Ricanto

Uve Sorbara

Al naso abbiamo dei sentori di fragole di bosco, lamponi e delle belle sensazioni floreali ed un’accenno di mineralità. In bocca insieme ad una piacevole morbidezza anche una buon equilibrio tra acidità e sapidità accompagnata da una bella freschezza.

Vino perfetto per un aperitivo ma anche a tutto pasto con dei frutti di mare o spaghetti alle vongole. 89/100

 

VentiVenti Rosè

Uve Lambrusco di Modena

Buona consistenza delle bollicine accompagnate da una bella finezza, al naso sentori di frutti di bosco, frutta secca con note agrumate sostenute da sentori floreali. In bocca una bella freschezza accompagnata da una bella acidità ed una scia sapida accompagnata da una bella persistenza di bollicine con un finale che lasciano il palato asciutto.

Perfetto per i crudi di pesce e primi con frutti di mare. 92/100

 

m.furlan@vinoclick.org