Skip to Content

Monday, May 13th, 2024

Spigamonti-vitigno

di Erminia Eleonora Magli

(vinoclick) “Spigamonti”: questo è il nome registrato a fine gennaio 2014 nell’elenco delle varietà di uve da vino ammesse dalla Regione Veneto alla coltivazione nella provincia di Verona. Si tratta di una nuova varietà dal Dna mai censito prima e che va ad arricchire il patrimonio dei vitigni autoctoni italiani. Il nome deriva dalla località in cui è stato scoperto, 450 metri d’altezza nei pressi di Montecchio di Negrar (VR), un vigneto di proprietà di un socio viticoltore di Cantina Valpolicella Negrar.

Si dovrebbe trattare di una delle oltre 200 varietà a bacca rossa, che Luigi Sormanni Moretti (1834-1908) descriveva nella ‘Monografia su la Provincia di Verona” già a fine ‘800,  l’analisi del Dna dell’uva ha appurato la completa estraneità di questo vitigno da altre varietà fino ad ora censite.

L’uva Spigamonti è descritta come una formidabile varietà molto rustica, resistente alle malattie e a alla grandine, si è inoltre dimostrata ottima per l’appassimento e per la produzione di Amarone il cui disciplinare del 2010, prima annata Docg, prevede la possibilità di inserire un 10% di vitigni classificati autoctoni.